Factory outlet center, comuni “fusi”:
gli studi di settore si aggiornano

Individuate le integrazioni agli studi di settore necessarie per tener conto degli andamenti economici e dei mercati, per aggiornare gli indicatori di coerenza di alcuni settori o aree territoriali (Dm del 30 marzo 2015).
Le modifiche hanno efficacia a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 31 dicembre 2014.
 
Lente d’ingrandimento sulla “territorialità dei factory outlet center”: aggiornate le aree di mercato influenzate dalla loro presenza, grazie a un approfondimento sulla situazione delle nuove aperture e chiusure, per tener conto – nell’ambito dello studio di settore WM05U (“Commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie e accessori”) – della concorrenza costituita dai Foc entro un raggio di percorrenza stimata di 90 minuti, stima calcolata grazie a un apposito software, basato su distanze e tempi medi automobilistici (allegato 1).
 
Un altro aggiornamento riguarda le “aggregazioni comunali”, incidendo sullo studio di settore WG44U (“Strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere”). Nel 2014 si sono verificate variazioni amministrative e alcuni comuni sono stati “fusi” con altri; tali aggregazioni territoriali comportano cambiamenti per la redditività delle strutture alberghiere, in considerazione del numero di abitanti dei comuni soppressi e del numero delle strutture alberghiere presenti (allegato 2).
 
Dall’istituzione di nuovi comuni si sviluppa anche un’altra analisi territoriale che conferma all’indicatore di “territorialità del livello delle tariffe applicate per l’erogazione del servizio taxi” (studio di settore WG72A – “Trasporto con taxi e noleggio di autovetture con conducente”) lo stesso numero indice territoriale (0,2889) già esistente per i comuni soppressi nello stesso territorio (allegato 3).
 
In seguito alla soppressione di 30 circondari e all’istituzione del circondario di “Napoli Nord in Aversa” è stata aggiornata anche la tabella relativa ai “valori di soglia inferiori per circondario della tipologia di attività ed ambito specialistico di intervento”, che modifica lo studio di settore WK04U (“Attività degli studi legali”). Questo aggiornamento ha attribuito, “in relazione a ciascuna tipologia di attività ed ambito specialistico di intervento, valori di soglia inferiori o uguali a quelli del circondario di provenienza in base alla prevalenza del numero di abitanti” (allegato 4).
 
Infine, la nota tecnica metodologica sull’aggiornamento delle analisi territoriali (allegato 5) individua le ulteriori modifiche alla territorialità degli studi di settore a seguito di soppressione, istituzione e ridenominazione di alcuni comuni.
 
Ovviamente, il software realizzato dall’Agenzia delle Entrate, di supporto all’applicazione degli studi di settore, tiene conto di tutti questi aggiornamenti, segnalando la coerenza con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione degli studi ed evidenziando separatamente le risultanze di quelli di coerenza economica e di quelli di normalità economica.