Il fisco vince al gioco d'abilità. La sua parte, con il modello F24
Ecco i codici da utilizzare per i versamenti dell'imposta unica per i tornei "a distanza" con premio in denaro
Si tratta dei codici tributo istituiti con la risoluzione n. 59/E del 28 giugno, da utilizzare per versare al fisco quanto gli spetta sulle quote intascate attraverso i "giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, nei quali il risultato dipende, in misura prevalente rispetto all'elemento aleatorio, dall'abilità dei giocatori", così come precisa l'articolo 38, comma 1, lettera b), del decreto legge 223/2006, che li inserisce tra quelli sottoposti all'imposta unica dovuta sui concorsi pronostici e le scommesse di ogni tipo (decreto legislativo 504/1998).
I nuovi codici tributo vanno dal 5188 al 5193. Per imposta unica, sanzione e interessi destinati allo Stato devono essere utilizzati, rispettivamente, il 5188, il 5190 e il 5192; identificano le stesse somme, di competenza però della Regione Sicilia, gli altri tre: 5189, 5191 e 5193.
Devono essere esposti nel modello "F24-Accise" tra gli "importi a debito versati", nella sezione "Accise/Monopoli ed altri versamenti non ammessi in compensazione".
Nel modello, scaricabile dal sito internet dall'Agenzia delle Entrate, vanno inoltre indicati il carattere "M" nel campo "ente" e il codice concessione nello spazio riservato al "codice identificativo". Nei campi "mese" e "anno di riferimento" vanno segnalati il mese e l'anno per il quale si effettua il versamento, nel formato "MM" e "AAAA".