L’input arriva dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli a cui è consentita la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie di sua pertinenza, incluse quelle a titolo di sanzione, con le modalità stabilite dall’articolo 17 del Dlgs 241/1997, vale a dire mediante il sistema dei versamenti unitari e delle compensazioni (cfr Dm 18 luglio 2003).
Pertanto, il pagamento, mediante il modello F24 Accise, delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dall’articolo 6-bis, comma 3, Dl 50/2017, in materia di riduzione degli apparecchi da divertimento, nonché dall’articolo 1, comma 50-ter, legge 296/2006, inserito dall’articolo 5-bis dello stesso Dl 50/2017, in materia di procedure di rimozione dai siti web dell’offerta in difetto di titolo autorizzativo o abilitativo nel settore dei tabacchi, è possibile attraverso l’indicazione dei seguenti codici tributo:
- 5463 – per violazione dell’obbligo di riduzione degli apparecchi da divertimento
- 5464 – per violazioni in tema di offerta di prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide contenenti nicotina
- 5465 – per violazioni in tema di offerta di tabacchi lavorati.
- nel campo “ente”, la lettera “M”
- nel campo “sigla provincia”, nessun valore
- nel campo “codice identificativo”, il codice concessione (ad esempio, 123456 o, nel caso non sia presente, 999999)
- nel campo “rateazione”, il numero della rata nel formato “nnrr”, dove “nn” rappresenta il numero della rata in pagamento e “rr” indica il numero complessivo delle rate (in caso di pagamento in un’unica soluzione il campo è valorizzato con “0101”)
- nel campo “mese”, il mese nel quale è commessa la violazione, nel formato “mm”
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno nel quale è commessa la violazione, nel formato “aaaa”
- nel campo “codice ufficio”, nessun valore
- nel campo “codice atto”, se presente, indicare il codice dell’atto oggetto di definizione.