L’istituzione delle due nuove causali va inquadrata nell’ambito della convenzione 18 giugno 2008 stipulata tra Agenzia delle Entrate e Inps per regolare la riscossione, mediante F24, dei contributi spettanti all’Istituto di previdenza e di quelli previsti dalla legge 311/1973 che ha “ratificato” l’estensione del servizio di riscossione dei contributi associativi tramite gli enti previdenziali.
Nell’F24 vanno indicate nella sezione “Inps”, nel campo “causale contributo”, esclusivamente in corrispondenza degli “importi a debito versati”. All’interno della stessa sezione, negli appositi campi, vanno riportati, inoltre, il codice della sede Inps competente, la matricola Inps dell’azienda, e il mese e l’anno di competenza del contributo.
Con la risoluzione 31/E, anch’essa del 9 maggio, è stata rinominata una serie di causali già esistenti. L’operazione è stata necessaria in seguito alla soppressione dell’Inpdap e il passaggio delle relative funzioni all’Inps. Le sigle “vestite di nuovo” consentiranno, appunto il versamento tramite F24 e F24 Enti pubblici dei contributi di spettanza dell’Istituto di previdenza nazionale. Invariate le modalità di compilazione dei modelli.
Le causali ribattezzate, che trasferiscono da altre gestioni all’Inps i contributi per ricongiunzione a fini pensionistici, sono:
- P134 (cassa CTPS)
- P234 (cassa CPDEL)
- P334 (cassa CPI)
- P434 (cassa CPUG)
- P534 (cassa CPS).