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Normativa e prassi

Nasce il codice 3 per il rimborso Iva prioritario

Andrà utilizzato nella compilazione del modello TR dai produttori di zinco, piombo, stagno e semilavorati

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Ai fini della compilazione del modello Iva TR, per la richiesta di rimborso o per l'utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale, i produttori di zinco, piombo, stagno e semilavorati, devono comunicare all'Amministrazione finanziaria il possesso dei requisiti per ottenere il rimborso in via prioritaria, indicando nella casella del frontespizio "Contribuenti ammessi all'erogazione prioritaria del rimborso" il codice 3. E' quanto reso noto dall'agenzia delle Entrate con la circolare n. 50/E del 17 settembre 2007.

La prima categoria, individuata con il decreto del 22 marzo 2007, ammessa alla corsia preferenziale, è stata quella dei subappaltatori che operano nel settore edile e che effettuano prevalentemente prestazioni di servizi con applicazione del meccanismo dell'inversione contabile (reverse charge). Successivamente, il decreto del 25 maggio 2007 ha esteso l'ambito di applicazione della previsione introdotta con la Finanziaria 2007, ai contribuenti che effettuano l'attività di recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici, individuati dal codice di classificazione delle attività economiche Atecofin 37.10.1 (cosiddetti "ferrosi").

A partire dalle richieste di rimborso relative al terzo trimestre dell'anno 2007, l'elenco dei soggetti interessati dal rimborso prioritario è stato ulteriormente ampliato, con l'inserimento (decreto del 18 luglio 2007) dei contribuenti che effettuano l'attività di produzione di zinco, piombo e stagno e semilavorati, individuati dal codice di classificazione delle attività economiche Atecofin 27.43.0.

Al fine di ottenere la liquidazione dei rimborsi in via prioritaria, questi soggetti, così come già previsto per i subappaltatori e per i cosiddetti "ferrosi", devono soddisfare al momento della richiesta tutte le seguenti condizioni:

 

  • esercizio dell'attività da almeno tre anni
  • eccedenza detraibile richiesta a rimborso d'importo pari o superiore a 10mila euro, in caso di rimborso annuale, e a tremila euro, in caso di rimborso trimestrale
  • eccedenza detraibile richiesta a rimborso di importo pari o superiore al 10% dell'importo complessivo dell'imposta assolta sugli acquisti e sulle importazioni effettuati nell'anno o nel trimestre a cui si riferisce il rimborso richiesto.

Per quanto riguarda la compilazione del modello Iva TR, l'Amministrazione ha specificato che i contribuenti individuati dal codice Atecofin 27.43.0, al fine di comunicare il possesso dei requisiti per ottenere i rimborsi Iva in via prioritaria, devono indicare nella apposita casella del frontespizio il codice 3.

La circolare n. 50/E si preoccupa, inoltre, di apportare le dovute modifiche alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello Iva TR, intervenendo in particolare sul campo 11 del frontespizio. In pratica, nell'elenco dei valori ammessi (prima della modifica 0, 1 e 2) viene ricompreso attualmente anche il valore 3. Inoltre, sempre nelle specifiche tecniche, viene stabilito che i soggetti che riportano il valore 3 nel predetto campo 11 devono necessariamente indicare il codice attività 27.43.0 nel relativo campo del frontespizio, pena lo scarto del modello in fase di trasmissione telematica.

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