Il percorso del beneficio per i datori di lavoro che hanno assunto o assumono a tempo indeterminato lavoratori “svantaggiati” nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia) si completa.
Con la risoluzione n. 88/E del 17 settembre viene istituito il codice tributo da indicare sul modello F24 che permette di usufruire del relativo credito d’imposta.
Con il provvedimento del direttore dello scorso 14 settembre sono state fissate modalità e termini per la fruizione del bonus introdotto dal Dl 70/2011, utilizzabile nei limiti degli importi comunicati dalle Regioni, presentando il modello F24 all’agente della riscossione presso il quale il beneficiario del credito è intestatario del conto fiscale (vedi articolo “Bonus assunzioni “svantaggiati”. La via passa dal concessionario”).
Per permettere la fruizione del credito d’imposta, esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24, è istituito il codice tributo 3885 denominato “Credito di imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno – art. 2, dl n. 20/2011”.
Il codice tributo va riportato nella sezione “Regioni” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” segnando nel campo “codice regione” il codice della Regione che ha concesso il credito d’imposta, e precisamente: 01 per l’Abruzzo, 02 per la Basilicata, 04 per la Calabria, 05 per la Campania, 12 per il Molise, 14 per la Puglia, 15 per la Sardegna, 16 per la Sicilia.
Nel campo “anno di riferimento” va riportato l’anno in cui è concesso il credito d’imposta nel formato “AAAA”.
Nuovo lavoro stabile nel Sud:
il numero per l’agevolazione
Istituito il codice tributo che permette di utilizzare il credito d’imposta per l’assunzione a tempo indeterminato di personale “svantaggiato” nelle regioni del Mezzogiorno
