L’istituzione dei codici tributo deriva dalla disposizioni in materia di “concentrazione della riscossione nell’accertamento” contenute nella manovra anticrisi del 2010, e precisamente nell’articolo 29, comma 1, lettera a) del Dl n. 78/2010 che prevede specificatamente che “… l'intimazione ad adempiere al pagamento è altresì contenuta nei successivi atti da notificare al contribuente, anche mediante raccomandata con avviso di ricevimento, in tutti i casi in cui siano rideterminati gli importi dovuti in base agli avvisi di accertamento ai fini delle imposte sui redditi, dell'imposta regionale sulle attività produttive e dell'imposta sul valore aggiunto ed ai connessi provvedimenti di irrogazione delle sanzioni …”.
Per effettuare il versamento della sanzione comminata in seguito alla decadenza dalla rateazione i seguenti codici tributo devono essere esposti nella sezione “Erario” in corrispondenza degli “Importi a debito versati”:
- 9475 sanzione per decadenza da rateazione relativa ai tributi erariali - art. 29, c. 1, lett. a) dl n. 78/2010
- 9476 sanzione per decadenza da rateazione relativa all’addizionale comunale all’Irpef - art. 29, c. 1, lett. a) dl n. 78/2010
- 9477 sanzione per decadenza da rateazione relativa all’addizionale regionale all’Irpef - art. 29, c. 1, lett. a) dl n. 78/2010
- 9478 sanzione per decadenza da rateazione relativa all’Irap - art. 29, c. 1, lett. a) dl n. 78/2010.