Si allarga la platea dei soggetti che devono trasmettere al Sistema tessera sanitaria (Sts) i dati relativi alle spese sanitarie da utilizzare per l’elaborazione, da parte dell’Agenzia delle entrate, della dichiarazione dei redditi precompilata.
Il Mef, infatti, con il decreto 22 marzo 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri, ha esteso l’obbligo anche alle strutture sanitarie previste dal Codice dell’ordinamento militare (ad esempio, centri ospedalieri militari e dipartimenti militari di medicina legale) che, quindi, sono tenute a inviare i dati delle spese sanitarie sostenute presso di loro dalle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2019.
Con un successivo decreto, il Mef stabilirà le specifiche tecniche e le modalità operative per la trasmissione, mentre le modalità tecniche di utilizzo dei dati saranno stabilite dall’Agenzia delle entrate con un provvedimento direttoriale.
Infine, si prevede che, entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto Mef con le specifiche tecniche, il ministero della Difesa dovrà rendere disponibili al Sistema tessera sanitaria gli elenchi delle strutture militari assoggettate all’obbligo di trasmissione.
Precompilata: le strutture militari
inviano i dati delle spese sanitarie
Le informazioni verranno poi utilizzate dall’Agenzia delle entrate per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi; in un successivo Dm, specifiche tecniche e modalità operative
