Con il decreto direttoriale dello scorso 26 settembre, la direzione generale Cinema e Audiovisivo, del ministero della Cultura, rende noti gli esiti di nuovi controlli effettuati in merito all’ammissibilità delle richieste di credito d’imposta (articolo 18, legge n. 220/2016), avanzate dalle imprese in relazione alla programmazione per gli anni 2021 e precedenti. Cioè, quelle che hanno potenziato l’offerta cinematografica. Per ciascuna impresa ammessa, sono riportati l’identificativo della domanda, il codice fiscale, la denominazione, il credito spettante e la grandezza dello sconto
I richiedenti che si rintracciano nell’elenco contenuto nel decreto, non riceveranno alcun ulteriore avviso via Pec: la pubblicazione dello stesso costituisce la comunicazione ufficiale di riconoscimento del credito d’imposta. A tal proposito, la direzione generale Cinema e Audiovisivo del Mic, avvisa i beneficiari che potranno utilizzare il credito a partire dal decimo giorno successivo al “decretato” riconoscimento.
Inoltre, precisa che l’elenco allegato al provvedimento direttoriale non contiene le domande finora istruite, per le quali è stato già comunicato il riconoscimento del credito d’imposta e che le ulteriori richieste, per le quali l’istruttoria è in fase di perfezionamento, faranno parte di successivi decreti pubblicati, con le stesse modalità, sul proprio sito.