Scontano l’imposta di bollo
le fatture emesse dalle Asp
I documenti contabili con cui le Aziende pubbliche di servizi alla persona addebitano le rette delle prestazioni di ricovero non beneficiano dell’esenzione dal tributo
È il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 67/E del 30 giugno.
Il documento di prassi rammenta, in primo luogo, la norma che esclude l’applicazione dell’imposta di bollo per le fatture riguardanti il pagamento di corrispettivi per operazioni assoggettate a Iva (articolo 6 della tabella annessa al Dpr 642/1972). Ricorda, inoltre, che sono esenti dal tributo tutti gli atti prodotti nell’ambito del procedimento, anche esecutivo, di riscossione di entrate tributarie ed extra-tributarie di Stato, Regioni, Province, Comuni e istituzioni pubbliche di beneficenza (articolo 5 della tabella).
Alla luce del quadro normativo, l’Agenzia conclude che non possono essere esentate dall’imposta di bollo le fatture emesse dalle Asp, aziende pubbliche che erogano e producono servizi socio-sanitari. I documenti contabili, infatti, non sono prodotti nell’ambito di un procedimento di riscossione.
Tale chiarimento, inoltre, è in linea con un’altra risoluzione (la n. 98/E del 2001), con cui l’Agenzia aveva implicitamente ritenuto non applicabile l’esenzione di cui all’articolo 5 della tabella alle fatture emesse da un Comune per il pagamento di corrispettivi relativi di operazioni esenti o fuori dal campo di applicazione Iva.