Rinviato dal 15 ottobre 2019 al 15 gennaio 2020 il termine per il pagamento dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, sospesi a causa del terremoto che ha colpito le regioni dell’Italia centrale a partire dal 24 agosto 2016.
Ad “accogliere” la proroga l’articolo 8 del decreto legge n. 111/2019, il cd. “decreto clima”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri e da oggi, 15 ottobre, in vigore.
La norma modifica i commi 11 e 13, dell’articolo 48 del Dl n. 189/2016, che prevedevano il versamento delle somme sospese entro il 15 ottobre di quest’anno.
Il termine, in entrambi i casi, è spostato al 15 gennaio 2020.
Confermate, invece, le modalità di pagamento che potrà avvenire in un’unica soluzione, senza sanzioni e interessi, oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo.
Il provvedimento, inoltre, alleggerisce il contribuente della “maxi rata” ovvero del pagamento, in caso di rateizzazione dell’arretrato, entro il 15 ottobre, della somma corrispondente alle prime cinque rate di pari importo in cui il debito è stato suddiviso: in base alla nuova disposizione, entro il 15 gennaio 2020, dovrà essere versato soltanto l’importo relativo alla prima rata.
Sisma Centro Italia 2016, proroga
versamenti fino al 15 gennaio 2020
Eliminata, inoltre, la maxi rata che prevedeva, in caso di suddivisione della somma dovuta, il pagamento, entro il 15 ottobre, dell’importo corrispondente alle prime cinque quote
