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Normativa e prassi

Spese per quotazione Pmi:
in arrivo il codice tributo

Riguarda la compensazione del tax credit relativo ai costi di consulenza sostenuti per l’ammissione a un mercato regolamentato o a sistemi multilaterali di negoziazione

consulenza

Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite il modello F24, del credito d’imposta del 50%, previsto fino a un importo massimo di 500mila euro, riguardante le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese (Pmi), con la risoluzione n. 52 del 21 maggio 2019 è istituito il codice tributo “6901”.
 
Alle piccole e medie imprese che, successivamente all’entrata in vigore della legge di bilancio 2018, hanno iniziato una procedura di ammissione alla quotazione in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o della Spazio economico europeo, è riconosciuto, qualora ottengano l’ammissione alla quotazione, un credito d’imposta, fino a un importo massimo di 500mila euro, del 50% dei costi di consulenza sostenuti a tale scopo fino al 31 dicembre 2020 (articolo 1, comma 89, legge 205/2017).
 
Il tax credit è utilizzabile, nel limite complessivo di 20 milioni di euro per il 2019 e di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata ottenuta la quotazione e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di maturazione e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.
 
Per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite il modello F24, del credito d’imposta, con la risoluzione n. 52 del 21 maggio 2019 è istituito il codice tributo “6901”.
 
In sede di compilazione del modello di pagamento F24, il codice va inserito nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, o, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento del credito, nella colonna “importi a debito versati”.
 
Il campo “anno di riferimento”, è valorizzato, nel formato “AAAA”, con l’anno di sostenimento delle spese di consulenza.

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