Con un decreto del 20 ottobre, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 252 di oggi, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto la sospensione, fino al prossimo 18 dicembre, dei versamenti e degli adempimenti tributari. La causa: il sisma che, il 21 agosto scorso, ha interessato i comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno dell’isola di Ischia. Un evento che ha determinato una situazione di grave pericolo, non solo riguardo alla stabilità di edifici e infrastrutture, ma anche e soprattutto per le persone.
La pausa ha effetto sugli adempimenti in scadenza nel periodo compreso tra il 21 agosto e il 18 dicembre ed è subordinata alla richiesta degli interessati, che deve contenere la dichiarazione di inagibilità, in tutto o in parte, dell’abitazione, dello studio professionale o della sede dell’impresa. La domanda va trasmessa all’ufficio dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente.
A beneficiare della disposizione sono tutti i contribuenti, persone fisiche e non. A essere sospesi sono tutti i versamenti e gli adempimenti tributari in scadenza nel detto arco temporale, anche quelli derivanti da cartelle emesse dagli agenti della riscossione e da avvisi di accertamento esecutivi. Uniche escluse: le ritenute dei sostituti d’imposta.
Gli adempimenti e i versamenti sospesi andranno effettuati in unica soluzione entro il 19 dicembre 2017.
Infine, nel decreto è specificato che gli eventuali importi già versati non possono essere rimborsati.
Stop a versamenti e adempimenti
per gli ischitani colpiti dal sisma
L’effetto della pausa dipende dalla richiesta, da parte dei contribuenti interessati, con la dichiarazione di inagibilità, anche parziale, da inviare all’ufficio dell’Agenzia
