Studi di settore 2014: l’Agenzia
dà l’ok al programma di revisione
Sono 68 quelli che saranno sottoposti a restyling per mantenere, nel medio periodo, la loro rappresentatività rispetto alla realtà economica cui si riferiscono
Le attività economiche selezionate riguardano il settore delle manifatture (18), dei servizi (16), delle attività professionali (6) e del commercio (28).
Il sì definitivo arriva con provvedimento direttoriale del 21 febbraio.
Gli studi sono periodicamente revisionati per garantirne l’aderenza alla realtà economica. Tale attività deve avvenire al massimo ogni tre anni dalla loro entrata in vigore o dall’ultima revisione, sentito il parere degli esperti (articolo 10-bis, comma 1, legge 146/1998).
Il provvedimento specifica che, al termine delle elaborazioni, ove ne emerga l’opportunità, potrebbero anche essere previsti accorpamenti tra studi o trasferimenti di uno o più codici di attività da uno studio di settore a un altro sottoposto a revisione.
In particolare, l’evoluzione dello studio VM32U potrà riguardare anche l’attività economica “Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato” (47.79.20), per la quale nell’anno d’imposta 2013 si applica lo studio VM45U. Così, l’evoluzione dello studio VM16U potrà riguardare anche il “Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini” (47.78.60), per la quale nel 2013 si applica lo studio UM87U.