Superato il periodo di prova,
arriva il bollino per sei modelli
Guadagnata l’ufficialità, entrano a pieno titolo nella sezione dei definitivi. Ora non resta altro da fare che ricordare modalità e tempi di presentazione delle dichiarazioni
Tra i tratti in comune, che hanno inciso sulla struttura dei modelli, la possibilità di presentare la dichiarazione integrativa a proprio favore nello stesso termine di quella pro Fisco (vale a dire entro i termini per l’accertamento). È pertanto scomparsa dal frontespizio di ciascun modello la casella specifica per l’integrativa a favore, non essendo più necessario distinguere il tipo di integrativa che si sta presentando.
Inoltre, considerando che il nuovo termine si applica anche alle integrative di annualità pregresse, per le quali non sono ancora spirati i termini di decadenza per l’accertamento, è stato eliminato il prospetto “Errori contabili” del quadro RS (nel modello Irap è invece sparita la sezione XII del quadro IS).
Infine, poiché è previsto che, nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta in cui è presentata l’integrativa a favore, vada indicato il credito derivante dal minor debito o dal maggiore credito risultante dall’integrativa stessa, è stato predisposto il nuovo quadro DI (per Irap, la nuova sezione XVII).