Fisco più leggero per i carburanti. A decorrere dal 6 ottobre 2022 e fino al 17 ottobre 2022 le aliquote di accisa diventano per la benzina 478,40 euro per mille litri, per gli oli da gas o gasolio usato come carburante 367,40 euro per mille litri, per il gas di petrolio liquefatti (Gpl) usati come carburanti 182,61 euro per mille chilogrammi, per il gas naturale usato per autotrazione zero euro per metro cubo. L’aliquota Iva applicata al gas naturale usato per autotrazione è pari al 5 per cento. Le novità in un decreto del 13 settembre 2022 siglato dal ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il ministro della Transizione Ecologica, di prossima pubblicazione in Gazzetta.
La misura sulla riduzione del prezzo finale dei carburanti prevede, per il medesimo periodo (dal 6 al 17 ottobre 2022), la non applicazione dell’accisa sul gasolio commerciale usato come carburante.
Gli esercenti i depositi commerciali dei prodotti energetici che scontano le accise e i distributori stradali di carburante trasmettono entro il 26 ottobre all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in via telematica e con gli appositi modelli (articolo 8, comma 6, Dl n. 115/2022), i dati relativi ai quantitativi dei prodotti giacenti nei serbatoi alla data del 17 ottobre 2022.
Le minori entrate derivanti dalla misura di favore saranno compensate con il maggior gettito Iva conseguito nel mese di agosto con i versamenti periodici.
Taglio delle imposte sui carburanti,
il decreto con le misure agevolative
Riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina sul gasolio e sui Gpl, esenzione dall’accisa e Iva al 5 per cento per quanto riguarda il gas naturale usato per autotrazione
