Con la risoluzione n. 10/E del 13 febbraio 2019, l’Agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo, “1853” da utilizzare per il versamento, tramite modello F24 Elide, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali, prevista dalla legge di bilancio 2019 (articolo 1, comma 692 e seguenti, legge 145/2018), sui redditi derivanti dalle attività di raccolta di prodotti selvatici non legnosi di cui alla classe Ateco 02.30 e di piante officinali spontanee, svolte in via occasionale da parte delle persone fisiche.
Il codice dovrà essere riportato nell’apposito campo dell’F24 posto in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
Inoltre, in sede di compilazione del modello, nella sezione “Erario ed altro” dovranno essere indicati: nel campo “tipo”, la lettera “R”; nel campo “anno di riferimento”, l’anno d’imposta a cui si riferisce il versamento; nel campo “elementi identificativi”, il codice che identifica la regione che ha rilasciato il titolo di raccolta (anche se rilasciato da un ente subordinato), seguito dal codice della tipologia di prodotto prevalente, dal numero del titolo di raccolta e dai codici di eventuali altri prodotti.
Esempio di compilazione per indicare la raccolta prevalente di tartufi (T) in base al titolo di raccolta n. 3317 rilasciato dalla regione Veneto (21), nonché per indicare la raccolta di altri prodotti, quali funghi (F) ed erbe officinali (E)
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 |
2 | 1 | - | T | - | 3 | 3 | 1 | 7 | - | F | E |
Infine, il documento di prassi precisa che il codice ricevuta del versamento dell’imposta sostitutiva è rappresentato dalla data del pagamento, dal codice fiscale del contribuente, dal codice tributo 1853, dall’importo versato e dall’anno di riferimento, così come indicati nel modello F24.