Esg e Recovery Plan

Le scelte “green” dovranno improntare da qui in avanti le decisioni non solo dei governi ma anche di professionisti e piccole e grandi aziende per abbattere entro il 2030 il 9% di emissioni di gas serra e per azzerare le emissioni di CO₂ nel 2050. Il testo, reperibile sia in formato cartaceo che in e-book, redatto da un gruppo di studiosi conoscitori della materia, analizza in modo chiaro quali siano le opportunità e quali strumenti utilizzare nell’ambito dei finanziamenti previsti dal Recovery Fund. Per accelerare e stimolare i processi di cambiamento necessari per le pubbliche amministrazioni, le imprese, gli enti e i professionisti interessati da questa “rivoluzione verde” il Recovery Plan e i criteri Esg (Environment, Social responsability e Governance) rappresentano gli strumenti basilari e imprescindibili da utilizzare. Il testo fornisce a tale scopo agli interessati, che potranno usufruire dei fondi indipendentemente dalle dimensioni delle loro strutture, le indicazioni utili (disciplina, beneficiari, adempimenti, eccetera) per utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per modificare e adeguare i loro assetti amministrativi e per avviare un processo di trasformazione digitale, di innovazione sostenibile, di conciliazione vita-lavoro, attraverso ad esempio lo smart working, e di tutela della salute delle persone impiegate nelle strutture organizzative. Il volume prende in esame gli strumenti per la sostenibilità di lungo termine delle piccole e medie imprese dedicando utili approfondimenti alla finanza sostenibile basata sui criteri Esg e su come cambiano le politiche del credito incentrando l’analisi sulla sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale e la trasparenza nel governo dell’impresa. Altro argomento di grande attualità e importanza affrontato con dovizia di particolari dagli autori del volume è il programma del Next Generation – Eu mettendo in evidenza come rilanciare l’Italia in una nuova Unione europea.