Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)
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Procedure amichevoli (MAP)
Utile guida alle procedure amichevoli (Mutual Agreement Procedure) per la risoluzione di controversie sorte, in ambito internazionale, nel rapporto tra fisco e contribuenti. La questione è attuale: la misurazione complessiva e consolidata del reddito prodotto dalle multinazionali, affinché gli enti dei diversi Paesi sappiano quale è la giusta dimensione della base imponibile tassabile dal proprio ordinamento.
autore: G. Gasparri, P. Valente, F. Correia, F. Vincenti, S. Mattia
editore: Ipsoa
pagg: 560
Questo libro è un’utile guida alle procedure amichevoli (Mutual Agreement Procedure) per la risoluzione di particolari controversie sorte, in ambito internazionale, nel rapporto tra fisco e contribuenti. La questione è di estrema attualità: la misurazione complessiva e consolidata del reddito prodotto dalle multinazionali, affinché le imprese sopportino gli oneri dovuti e gli enti fiscali dei diversi Paesi possano conoscere quale è l’esatta dimensione della base imponibile tassabile dal proprio ordinamento. Il libro esamina la procedura di composizione delle controversie internazionali, secondo l’articolo 25 del modello Ocse, e le controversie nel Transfer pricing. In questo contesto si inserisce anche il progetto Beps (Base Erosion and Profit Shifting) dell’Ocse, che propone quindici azioni per contrastare le politiche di pianificazione fiscale aggressiva e per evitare lo spostamento dei redditi imponibili da Paesi con tassazioni più importanti verso altri con pressione fiscale più bassa. Beps punta a stabilire regole uniche e trasparenti condivise a livello internazionale. Del Beps ritroviamo nel testo due delle azioni. La numero 14, per il potenziamento degli strumenti di composizione delle liti fiscali internazionali (MPA, Mutual Agreement Procedure) che cercano di limitare i rischi di incertezze e doppie imposizioni. La numero 15, per l’adeguamento delle numerose convenzioni internazionali che regolano i rapporti tra Stati in modo bilaterale. Quest’ultima proposta ha portato alla firma dell’Mli (Multilateral Instruments) che, allargando la sfera d'azione degli accordi a più Paesi, evita il supporto al treaty shopping: l’improprio utilizzo dei regimi fiscali di diversi Stati e degli accordi internazionali, da parte delle multinazionali, finalizzato a contenere la tassazione finale. È importante, nella filosofia di questa guida, contrastare l’elusione tanto quanto, dal punto di vista del contribuente, il fenomeno della doppia imposizione che appesantisce la tassazione a carico delle imprese, con impatto negativo verso gli eventuali investimenti. Il volume, anche alla luce di questa ultima considerazione, si rivolge sia a chi vuole approfondire la materia per finalità accademiche, sia a chi per motivi professionali affronta quotidianamente problematiche di carattere pratico applicativo. Come gli altri libri della collana Fiscalità internazionale, anche questo volume è consultabile on line utilizzando il codice riportato nell’ultima pagina.
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