Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Scadenzario

28 FEB 2019

Comunicazioni Anagrafe tributaria

due computer che si parlano

Ultimo giorno utile per inviare alcuni tipi di comunicazioni all’Anagrafe tributaria, esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando i prodotti software di controllo e di predisposizione dei file resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia delle entrate. Sono tenuti all'adempimento:
- i soggetti che erogano mutui agrari e fondiari, per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi alle quote di interessi passivi e relativi oneri accessori
- gli enti previdenziali, per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi ai contributi previdenziali e assistenziali
- gli enti e le casse aventi esclusivamente fine assistenziale e i fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale, per comunicare i dati relativi alle spese rimborsate nell’anno precedente
- le forme pensionistiche complementari per le quali i contributi non sono versati tramite il sostituto d’imposta, per comunicare i dati, riferiti all'anno precedente, relativi ai contributi di cui all’articolo 10, comma 1, lettera e-bis) del Tuir
- le banche e gli istituti di credito presso i quali sono disposti i bonifici di pagamento per la realizzazione di interventi di recupero del patrimonio edilizio e/o di riqualificazione energetica degli edifici detraibili ai fini Irpef, per comunicare i dati, riferiti all'anno precedente, relativi al mittente, ai beneficiari della detrazione e ai destinatari dei pagamenti
- gli esercenti servizi di pompe funebri e attività connesse, per comunicare i dati, riferiti all'anno precedente, relativi alle spese funebri
- gli amministratori di condominio, per comunicare i dati relativi alle spese sostenute nell'anno precedente dal condominio (vanno indicate le quote di spesa imputate ai singoli condomini), con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali nonché all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo di parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione (ATTENZIONE: la scadenza del 28 febbraio è stata prorogata all'8 marzo - vedi provvedimento)
- gli asili nido, pubblici o privati,  per comunicare i dati, relativi all'anno precedente, dei genitori che hanno provveduto al pagamento delle rette relative alla frequenza degli asili nido e per i servizi formativi infantili
- le università statali e non statali, per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi alle spese universitarie
- i soggetti che erogano rimborsi relativi alle spese universitarie (ad esempio, gli enti per il diritto allo studio), per comunicare i dati dei rimborsi erogati nell'anno precedente (non devono essere comunicati né i rimborsi contenuti nella certificazione dei sostituti d'imposta (modello Cu) né quelli trasmessi dalle università
- gli iscritti agli albi professionali dei veterinari, le strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente delle persone fisiche che hanno sostenuto spese veterinarie
- le imprese assicuratrici, le aziende, gli istituti, gli enti e le società, per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi ai premi di assicurazione detraibili e ai contratti di assicurazione, esclusi quelli riguardanti la responsabilità civile, l’assistenza e garanzie accessorie
- le Onlus, le associazioni di promozione sociale, le fondazioni e le associazioni che hanno come scopo statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico, le fondazioni e le associazioni che hanno come scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, per comunicare i dati, riferiti all'anno precedente, relativi alle erogazioni liberali in denaro deducibili/detraibili eseguite da persone fisiche (le medesime Onlus, associazioni e fondazioni devono comunicare anche le erogazioni liberali restituite nell'anno precedente, indicando i dati identificativi del soggetto a favore del quale è stata effettuata la restituzione e l'anno nel quale è stata ricevuta l'erogazione rimborsata).