Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Scadenzario

16 MAR 2023

Comunicazioni Anagrafe tributaria

due computer che si parlano

Ultimo giorno utile per inviare alcuni tipi di comunicazioni all’Anagrafe tributaria, esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, avvalendosi del servizio telematico Fisconline o Entratel e utilizzando i prodotti software di controllo e di predisposizione dei file resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia delle entrate. Sono tenuti all'adempimento:

  • i soggetti che erogano mutui agrari e fondiari, per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi alle quote di interessi passivi e relativi oneri accessori
  • gli enti previde nziali, per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi ai contributi previdenziali e assistenziali
  • gli esercenti servizi di pompe funebri e attività connesse, per comunicare i dati, riferiti all'anno precedente, relativi alle spese funebri
  • gli asili nido, pubblici o privati, nonché altri soggetti a cui sono versate le rette relative alla frequenza degli asili nido, per comunicare i dati, relativi all'anno precedente, dei genitori, con riferimento a ciascun figlio iscritto, che hanno provveduto al pagamento delle rette per la frequenza degli asili nido e per i servizi formativi infantili. Per ciascun iscritto è comunicato l'ammontare delle rette per la frequenza sostenute nell'anno d'imposta precedente con indicazione dei soggetti che hanno sostenuto le spese e dell'anno scolastico di riferimento
  • soggetti che erogano rimborsi relativi alle spese sostenute per la frequenza degli asili nido per comunicare i dati, riferiti a ciascun iscritto all'asilo nido, dei rimborsi delle rette per la frequenza erogati nell'anno precedente con indicazione dell'anno nel quale è stata sostenuta la spesa rimborsata. Non devono essere comunicati rimborsi contenuti nella certificazione dei sostituti d'imposta
  • le università statali e non statali, per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi alle spese universitarie. Per ciascuno studente le università statali e non statali comunicano l'ammontare delle spese universitarie sostenute nell'anno d'imposta precedente con l'indicazione dei soggetti che hanno sostenuto le spese e dell'anno accademico di riferimento. Le spese universitarie sono comunicate al netto dei relativi rimborsi e contributi. Sono indicati separatamente i rimborsi erogati nell'anno d'imposta ma riferiti a spese sostenute in anni d'imposta precedenti. Non devono essere comunicati i dati relativi alle spese sostenute per lo studente da parte di enti, società, imprese e professionisti e, in generale, da parte di soggetti diversi dallo studente o dai suoi familiari
  • i soggetti che erogano rimborsi relativi alle spese universitarie, per comunicare i dati dei rimborsi erogati nell'anno precedente, con l'indicazione dell'anno nel quale è stata sostenuta la spesa rimborsata. Non devono essere indicati né i rimborsi contenuti nella certificazione dei sostituti d'imposta (modello Cu) né quelli trasmessi dalle università
  • le imprese assicuratrici, le aziende, gli istituti, gli enti e le società, per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente, relativi ai premi di assicurazione detraibili e ai contratti di assicurazione, esclusi quelli riguardanti la responsabilità civile, l’assistenza e garanzie accessorie
  • le Onlus, le associazioni di promozione sociale, le fondazioni e le associazioni che hanno come scopo statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico, le fondazioni e le associazioni che hanno come scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, per comunicare i dati, riferiti all'anno precedente, relativi alle erogazioni liberali in denaro deducibili/detraibili eseguite da persone fisiche. Per ciascun soggetto erogante, deve essere comunicato l'ammontare delle erogazioni liberali effettuate nell'anno precedente tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento, con l'indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti. Le medesime Onlus, associazioni e fondazioni devono comunicare anche le erogazioni liberali restituite nell'anno precedente, indicando i dati identificativi del soggetto a favore del quale è stata effettuata la restituzione e l'anno nel quale è stata ricevuta l'erogazione rimborsata.

Inoltre, gli iscritti agli albi professionali dei veterinari, le strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari per comunicare i dati, riferiti all’anno precedente delle persone fisiche che hanno sostenuto spese veterinarie devono trasmettere Sistema tessera sanitaria dei dati delle spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell'anno 2022 riguardanti le tipologie di animali individuate dal regolamento di cui al Dm n. 289 del 6 giugno 2001, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Per gli amministratori di condominio la scadenza è differita al 31 marzo dal Decreto Legge 198/2022 (Milleproroghe).