BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:Scadenzario BEGIN:VEVENT UID:66055e06392fe DTSTART;VALUE=DATE:20200916 SEQUENCE:0 TRANSP:OPAQUE DTEND;VALUE=DATE:20200917 SUMMARY:Dichiarazioni 2020 Soggetti Ires - Versamenti CLASS:PUBLIC DESCRIPTION:I soggetti Ires\, che esercitano attività economiche per le qu ali non sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità (Isa)\, tenuti ad effettuare i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redd iti\, con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare e approvazione d el bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio\, e i soggetti che si adeguano alle risultanze degli Indici sintetici di affidabilità (I sa) che hanno scelto entrambi il pagamento rateale effettuando il primo ve rsamento entro il 30 giugno\, devono versare la quarta rata delle imposte risultanti dai modelli  \;Redditi Sc \;e Irap 2019\, con applicazi one degli interessi nella misura dello 0\,84%\, e del saldo dell'Iva relat iva al 2019 risultante dalla dichiarazione annuale\, maggiorato dello 0\,4 0% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2020 - 30/6/2020 e con successiva applicazione degli interessi nella misura dello 0\,84%.\n\nSi t ratta invece della terza rata per coloro che\, non Isa\, e i soggetti che si adeguano alle risultanze degli Indici sintetici di affidabilità fiscal e (Isa) che si sono avvalsi entrambi della facoltà di effettuare il primo versamento entro il 30 luglio 2020\, applicando la maggiorazione dello 0\ ,40% a titolo di interesse corrispettivo\, con applicazione degli interess i nella misura dello 0\,51%.\n\nI soggetti che si adeguano alle risultanze degli Indici sintetici di affidabilità fiscale\" (Isa) nella dichiarazio ne dei redditi\, nella dichiarazione Irap e nella dichiarazione Iva che si sono avvalsi del differimento previsto dal Dpcm del 27 giugno 2020\, hann o scelto il pagamento rateale e hanno effettuato il primo versamento il 20 luglio 2020 devono effettuare il versamento della terza rata delle impost e indicate nella dichiarazione dei redditi\, con applicazione degli intere ssi nella misura dello 0\,63%.\n\nGli stessi soggetti che si sono avvalsi del differimento previsto dal Dpcm del 27 giugno 2020\, hanno scelto il pa gamento rateale e effettuano il primo versamento il 20 agosto 2020 devono effettuare il versamento della seconda rata delle imposte indicate nella d ichiarazione dei redditi\, maggiorando le somme da versare dello 0\,40% a titolo di interesse corrispettivo con applicazione degli interessi nella m isura dello 0\,30%.\n\nI soggetti Ires che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Indici sintetici di e che dichiaran o ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per cia scun indice dal relativo decreto di approvazione del ministero dell’Econ omia e delle Finanze \, tenuti presentazione della dichiarazioni dei reddi ti (Modello Redditi Sc 2020 e Modello Enc 2020)\, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che approvano il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio e si sono avvalsi del differimento previs to dal Dpcm 27 giugno 2020 e che hanno effettuato il primo versamento il 2 0 luglio 2020 devono provvedere al versamento della terza rata delle impos te risultanti dalle dichiarazioni annuali\, a titolo di saldo per l'anno 2 019 e di primo acconto per l'anno 2020\, con applicazione degli interessi nella misura dello 0\,63%\n\nGli stessi soggetti che si sono avvalsi del d ifferimento previsto dal Dpcm del 27 giugno 2020\, hanno scelto il pagamen to rateale e effettuano il primo versamento il 20 agosto 2020 devono effet tuare il versamento della seconda rata delle imposte risultanti dalle dich iarazioni annuali maggiorando le somme da versare dello 0\,40% a titolo di interesse corrispettivo con applicazione degli interessi nella misura del lo 0\,30%.\n\nIl versamento va effettuato utilizzando il modello F24. quel li \;con saldo finale pari a zero e quelli con utilizzo di crediti in compensazione orizzontale devono essere presentati esclusivamente tramite i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle entrate\, attraverso i canali Fisconline o Entratel\, oppure rivolgendosi a un inter mediario abilitato. Nelle altre ipotesi sono utilizzabili anche i servizi di internet banking di banche\, Poste italiane\, agenti della riscossione e prestatori di servizi di pagamento.\nQuesti i codici tributo da indicare :\n\n\n2003 \; \; \; Ires - saldo\n2001 \; \; \; I res acconto - prima rata\n2004 \; \; \; addizionale Ires - acc onto prima rata\n2006 \; \; \; addizionale Ires - \; saldo \n2013  \; \; addizionale Ires 4% settore petrolifero e gas - acco nto prima rata\n2015 \; \; \; addizionale Ires 4% settore petr olifero e gas - saldo\n2018 \; \; \; maggiorazione Ires societ à di comodo – acconto prima rata\n2020 \; \; \; maggiorazio ne Ires società di comodo – saldo\n2025 \; \; \; addizional e Ires per gli intermediari finanziari - saldo\n2041 \; \; \; addizionale Ires per gli intermediari finanziari - acconto prima rata\n112 6 \; \; \; imposta sostitutiva a seguito di oeprazioni straord inarie (art. 1\, c. 46-47\, legge 244/2007) - maggiori valori immobilizzaz ioni materiali e immateriali\n1821 \; \; \; imposta sostitutiv a a seguito di operazioni straordinarie (art. 15\, c. 10-12\, Dl 185/2008) - maggiori valori attività immateriali\n1822 \; \; \; impost a sostitutiva a seguito di operazioni straordinarie (art. 15\, c. 10-12\, Dl 185/2008) - maggiori valori altre attività immateriali\n1823 \;&nb sp\; \; imposta sostitutiva a seguito di operazioni straordinarie (art . 15\, c. 10-12\, Dl 185/2008) - maggiori valori crediti\n4040 \;  \; \; \; imposta sui redditi a tassazione separata\, a ritenuta a titolo d'imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio\n3800 \; \; \; Irap - saldo\n3812 \; \; \; Irap acconto - prima rata\n6099 \;&nb sp\; \; versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale\n1668&nb sp\; \; \; interessi per pagamento dilazionato - imposte erariali\ n3805 \; \; \; interessi per pagamento dilazionato - tributi r egionali.\n\n X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:
I soggetti Ires\, che eser
citano attività economiche per le quali non sono stati a
pprovati gli indici sintetici di affidabilità (Isa)\, tenuti ad effettuar
e i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi\, con periodo d'
imposta coincidente con l'anno solare e approvazione del bilancio entro 12
0 giorni dalla chiusura dell'esercizio\, e i soggetti che si adeguano alle
risultanze degli Indici sintetici di affidabilità (Isa)
che hanno scelto entrambi il pagamento rateale effettuando il primo versa
mento entro il 30 giugno\, devono versare la quarta rata
delle imposte risultanti dai modelli  \;Redditi Sc \;e Irap 2019\,
con applicazione degli interessi nella misura dello 0\,84%\, e del saldo dell'Iva relativa al 2019 risultante dalla dichiarazione
annuale\, maggiorato dello 0\,40% per mese o frazione di mese per il perio
do 16/3/2020 - 30/6/2020 e con successiva applicazione degli interessi nel
la misura dello 0\,84%.
\n
\nSi tratta invece d
ella terza rata per coloro che\, non Isa
\, e i soggetti che si adeguano alle risultanze degli Indici sintetici di
affidabilità fiscale (Isa) che si sono avvalsi entrambi
della facoltà di effettuare il primo versamento entro il 30 luglio 2020\,
applicando la maggiorazione dello 0\,40% a titolo di int
eresse corrispettivo\, con applicazione degli interessi nella misura dello
0\,51%.
\n
\nI soggetti che si adeguano alle r
isultanze degli Indici sintetici di affidabilità fiscale\" (Isa
strong>) nella dichiarazione dei redditi\, nella dichiarazione Irap e nell
a dichiarazione Iva che si sono avvalsi del differimento previsto dal Dpcm
del 27 giugno 2020\, hanno scelto il pagamento rateale e hanno effettuato
il primo versamento il 20 luglio 2020 devono effettuare il versamento del
la terza rata delle imposte indicate nella dichiarazione
dei redditi\, con applicazione degli interessi nella misura dello
0\,63%.
\n
\nGli stessi soggetti che si sono avvalsi de
l differimento previsto dal Dpcm del 27 giugno 2020\, hanno scelto il paga
mento rateale e effettuano il primo versamento il 20 agosto 2020 devono ef
fettuare il versamento della seconda rata delle imposte i
ndicate nella dichiarazione dei redditi\, maggiorando le somme da versare
dello 0\,40% a titolo di interesse corrispettivo con appl
icazione degli interessi nella misura dello 0\,30%.
\n
\nI soggetti Ires che esercitano attività economiche per le quali
sono stati approvati gli Indici sintetici di e che dichiarano ricavi o co
mpensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice d
al relativo decreto di approvazione del ministero dell’Economia e delle
Finanze \, tenuti presentazione della dichiarazioni dei redditi (Modello R
edditi Sc 2020 e Modello Enc 2020)\, con periodo d’imposta coincidente c
on l’anno solare che approvano il bilancio entro 120 giorni dalla chiusu
ra dell’esercizio e si sono avvalsi del differimento previsto dal Dpcm 2
7 giugno 2020 e che hanno effettuato il primo versamento il 20 luglio 2020
devono provvedere al versamento della terza rata delle i
mposte risultanti dalle dichiarazioni annuali\, a titolo di saldo per l'an
no 2019 e di primo acconto per l'anno 2020\, con applicazione degli intere
ssi nella misura dello 0\,63%
\n
\nGli stessi s
oggetti che si sono avvalsi del differimento previsto dal Dpcm del 27 giug
no 2020\, hanno scelto il pagamento rateale e effettuano il primo versamen
to il 20 agosto 2020 devono effettuare il versamento della seconda
rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali maggio
rando le somme da versare dello 0\,40% a titolo di intere
sse corrispettivo con applicazione degli interessi nella misura dello
\n
\nIl versamento va effettuato utilizzand
o il modello F24. quelli \;con saldo finale pari a zero e quelli con u
tilizzo di crediti in compensazione orizzontale devono essere presentati e
sclusivamente tramite i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Ag
enzia delle entrate\, attraverso i canali Fisconline o Entrat
el\, oppure rivolgendosi a un intermediario abilitato. Nelle altre ip
otesi sono utilizzabili anche i servizi di internet banking di ba
nche\, Poste italiane\, agenti della riscossione e prestatori di servizi d
i pagamento.
\nQuesti i codici tributo da indicare: