
I soggetti Ires tenuti ad effettuare i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare e approvazione del bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio, che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 30 giugno 2023, devono versare la quarta rata delle imposte risultanti dai modelli Redditi Sc 2023, Redditi Enc 2023 e Irap 2023, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%, e del saldo dell'Iva relativa al 2022 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2023 - 30/6/2023 e con successiva applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%.
I medesimi soggetti che hanno scelto il pagamento rateale e hanno effettuato il primo versamento entro il 31 luglio 2023, devono versare la terza rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali maggiorando preventivamente l'intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%.
Si tratta della terza rata anche per coloro che hanno scelto il pagamento rateale ed hanno effettuato il primo versamento entro il 31 luglio 2023 e che hanno scelto il pagamento rateale e hanno effettuato il primo versamento entro il 31 luglio 2023 (anzichè entro il 20 luglio 2023), avvalendosi della proroga prevista dal Dl 51/2023, maggiorando preventivamente l'intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,51%.
Gli stessi soggetti che hanno scelto il pagamento rateale e hanno effettuato il primo versamento senza alcuna maggiorazione entro il 20 luglio 2023, avvalendosi della proroga prevista dal Dl 51/2023, devono provvedere al versamento della terza rata delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,62%.
Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24. quelli con saldo finale pari a zero e quelli con utilizzo di crediti in compensazione orizzontale devono essere presentati esclusivamente tramite i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle entrate, attraverso i canali Fisconline o Entratel, oppure rivolgendosi a un intermediario abilitato. Nelle altre ipotesi sono utilizzabili anche i servizi di internet banking di banche, Poste italiane, agenti della riscossione e prestatori di servizi di pagamento.
Questi i codici tributo da indicare:
- 2003 Ires - saldo
- 2001 Ires acconto - prima rata
- 2004 addizionale Ires - acconto prima rata
- 2006 addizionale Ires - saldo
- 2013 addizionale Ires 4% settore petrolifero e gas - acconto prima rata
- 2015 addizionale Ires 4% settore petrolifero e gas - saldo
- 2018 maggiorazione Ires società di comodo – acconto prima rata
- 2020 maggiorazione Ires società di comodo – saldo
- 2025 addizionale Ires per gli intermediari finanziari - saldo
- 2041 addizionale Ires per gli intermediari finanziari - acconto prima rata
- 3800 Irap - saldo
- 3812 Irap acconto - prima rata
- 6099 versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale
- 1668 interessi per pagamento dilazionato - imposte erariali
- 3805 interessi per pagamento dilazionato - tributi regionali.