Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Scadenzario

18 OTT 2021

Isa - Versamenti

isa

I soggetti che si adeguano alle risultanze degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) nella dichiarazione dei redditi, nella dichiarazione Irap e nella dichiarazione Iva, che hanno scelto il pagamento rateale, hanno effettuato il primo versamento entro il 30 giugno 2021 e nonostante la proroga prevista dall'articolo 9-ter del Dl n. 73/2021 hanno scelto di proseguire i versamenti secondo le scadenze del piano di rateazione originario devono versare la quinta rata dell'Irpef, dell'Ires, dell'Irap, dell'Iva dovute in base alla dichiarazione dei redditi,

Si tratta del versamento della quarta rata maggiorando preventivamente l'intero importo da rateizzare dello 0,40% per coloro che hanno scelto il pagamento rateale hanno effettuato il primo versamento entro il 30 luglio 2021 avvalendosi della facoltà prevista dall'articolo 17, comma 2, del Dpr n. 435/2001, e nonostante la proroga prevista dall'articolo 9-ter del Dl n. 73/2021 hanno scelto di proseguire i versamenti secondo le scadenze del piano di rateazione originario.

Sulle rate aventi scadenza successiva al 15 settembre 2021 sono dovuti gli interessi al tasso del 4% annuo, a decorrere dal 16 settembre 2021. Gli interessi di rateazione eventualmente già versati, non più dovuti per effetto della proroga, possono essere scomputati dagli interessi dovuti sulle rate successive.

Per coloro che che si sono avvalsi del differimento previsto dall'articolo 9-ter del Dl n. 73/2021 si tratta del versamento della terza rata, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,34%

Il versamento va effettuato con modello F24 con modalità telematiche, direttamente (utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel oppure ricorrendo, tranne nel caso di modello F24 a saldo zero, ai servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione convenzionati con l'Agenzia delle Entrate) oppure tramite intermediario abilitato. Il codice tributo da indicare:

  • 4001   Irpef - saldo
  • 2003   Ires  - saldo
  • 3800   imposta regionale sulle attività produttive - saldo
  • 6494   Isa - Integrazione Iva.